Comunicazione di mutamento di destinazione d'uso senza opere edili

  • Servizio attivo

La destinazione d’uso è la funzione di un’area o di un edificio ammessa dagli strumenti di pianificazione

Descrizione

La destinazione d’uso è la funzione di un’area o di un edificio ammessa dagli strumenti di pianificazione (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 51, com. 1). Per gli edifici sono comprese le funzioni compatibili con la destinazione principale derivante da provvedimenti definitivi di condono edilizio.
La destinazione d’uso qualificante è quella principale. Qualsiasi ulteriore destinazione d’uso che integri, renda possibile la destinazione d’uso principale o sia prevista dallo strumento urbanistico generale a titolo di pertinenza o custodia è di tipo complementare, accessoria o compatibile.
Le destinazioni principali, complementari, accessorie o compatibili possono coesistere senza limitazioni percentuali. È anche possibile passare dall'una all'altra rispettando la Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 51, com. 1. Fanno eccezione quelle eventualmente escluse dal Piano di Governo del Territorio (PGT).

A chi è rivolto

Servizio rivolto a chi necessita di cambiare la destinazione d'uso senza opere edili

Servizio rivolto a chi necessita di cambiare la destinazione d'uso senza opere edili

Come fare

Per presentare la comunicazione il richiedente deve: indicare la destinazione d’uso attuale e quella in progetto indicare la superficie lorda di pavimento oggetto di mutamento di destinazione attestare che il mutamento è conforme alle previsioni urbanistiche comunali vigenti ed adottate attestare che il mutamento non comporta la realizzazione di opere edilizie attestare che il mutamento non risulta in contrasto con le previsioni in materia di beni culturali.

Per presentare la comunicazione il richiedente deve:
  • indicare la destinazione d’uso attuale e quella in progetto
  • indicare la superficie lorda di pavimento oggetto di mutamento di destinazione
  • attestare che il mutamento è conforme alle previsioni urbanistiche comunali vigenti ed adottate
  • attestare che il mutamento non comporta la realizzazione di opere edilizie
  • attestare che il mutamento non risulta in contrasto con le previsioni in materia di beni culturali.

Cosa serve

Comunicazione di mutamento di destinazione d'uso senza opere edili        Attestazione del pagamento del contributo di costruzione o monetizzazione (versamento in unica soluzione)        Conteggi per la verifica delle percentuali relative agli usi ammessi        Copia del documento d'identità        Documentazione tecnica dimostrativa del fabbisogno di aree per servizi        Documentazione tecnica dimostrativa la non assoggettabilità al pagamento del contributo di costruzione        Estratto dello strumento urbanistico vigente con evidenziato l'immobile oggetto d'intervento        Impegnativa unilaterale aree per servizi con fidejussione        Planimetria quotata in scala 1:100        Ulteriori immobili oggetto del procedimento        Ulteriori intestatari del procedimento

Comunicazione di mutamento di destinazione d'uso senza opere edili        
Attestazione del pagamento del contributo di costruzione o monetizzazione (versamento in unica soluzione)        
Conteggi per la verifica delle percentuali relative agli usi ammessi        
Copia del documento d'identità        
Documentazione tecnica dimostrativa del fabbisogno di aree per servizi        
Documentazione tecnica dimostrativa la non assoggettabilità al pagamento del contributo di costruzione        
Estratto dello strumento urbanistico vigente con evidenziato l'immobile oggetto d'intervento        
Impegnativa unilaterale aree per servizi con fidejussione        
Planimetria quotata in scala 1:100        
Ulteriori immobili oggetto del procedimento        
Ulteriori intestatari del procedimento

Cosa si ottiene

Comunicazione di mutamento di destinazione d'uso senza opere edili

Comunicazione di mutamento di destinazione d'uso senza opere edili
Tempi e scadenze

La conclusione del procedimento è immediata.

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

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Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento.
Servizio online con autenticazione

Ulteriori informazioni

Note
Cambiare la destinazione d'uso con opere edili 
I mutamenti di destinazione d’uso, conformi alle previsioni urbanistiche comunali e connessi alla realizzazione di opere edilizie, non mutano la qualificazione dell’intervento e sono ammessi anche nell’ambito di piani attuativi in corso di esecuzione (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 51, com. 1).

Cambiare la destinazione d'uso senza opere edili con una comunicazione 
I mutamenti di destinazione d'uso di immobili che non comportano la realizzazione di opere edilizie sono soggetti solo a preventiva comunicazione dell'interessato al Comune. I mutamenti devono però essere conformi alle previsioni urbanistiche comunali e alla normativa igienico-sanitaria (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 52, com. 2).
Le uniche eccezioni previste sono i mutamenti di destinazione d'uso di immobili finalizzati alla creazione di luoghi di culto e luoghi destinati a centri sociali (per i quali occorre chiedere il rilascio del permesso di costruire (PDC)) e le limitazioni delle destinazioni d’uso dei beni culturali (Decreto legislativo 22/1/2004, n. 42, art. 20, com. 1).

Cambiare la destinazione d'uso per la creazione di luoghi di culto e centri sociali con il permesso di costruire (PDC) 
I mutamenti di destinazione d’uso di immobili, anche non comportanti la realizzazione di opere edilizie e finalizzati alla creazione di luoghi di culto e centri sociali, occorre chiedere il rilascio del permesso di costruire (PDC) (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 52, com. 3-bis).

Riferimenti normativi

Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2023, 10:22