Restauro e risanamento - Rilascio del permesso di costruire (PDC)

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Gli interventi di restauro e risanamento conservativo hanno lo scopo di conservare e recuperare l’organismo edilizio rispettando i suoi elementi tipologici, formali, strutturali, architettonici e artistici.

Descrizione

Gli interventi di restauro e risanamento conservativo hanno lo scopo di conservare e recuperare l’organismo edilizio rispettando i suoi elementi tipologici, formali, strutturali, architettonici e artistici. Questi interventi assicurano anche la funzionalità dell’edificio grazie a un insieme sistematico di opere che consentono destinazioni d’uso compatibili (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 3, com. 1).
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo comprendono:
  • il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio
  • l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso
  • l’eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo non devono comportare aumento della superficie lorda di pavimento.
Si distinguono due tipi di intervento:
  • il restauro: finalizzato principalmente alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione dei caratteri degli edifici di interesse storico-artistico, architettonico o ambientale. Questi interventi possono essere svolti anche con l’impiego di materiali e tecniche diverse da quelle originarie, purché congruenti con il carattere degli edifici
  • il risanamento conservativo: finalizzato principalmente al recupero igienico e funzionale di edifici che necessitano di consolidare e integrare gli elementi strutturali e la modificazione dell’assetto planimetrico. Questi interventi possono essere svolti anche con l’impiego di materiali e tecniche diverse da quelle originarie, purché congruenti con i caratteri degli edifici.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo possono essere finalizzati anche alla modifica della destinazione d’uso degli edifici purché la nuova destinazione sia compatibile con i caratteri tipologici formali e strutturali dell’organismo edilizio e sia ammessa dagli strumenti urbanistici vigenti.

A chi è rivolto

Rivolto a chi deve eseguire un restauro e/o risanamento conservativo

Rivolto a chi deve eseguire un restauro e/o risanamento conservativo

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.   Eseguire un restauro e risanamento conservativo con il permesso di costruire (PDC) Per gli interventi di restauro e risanamento conservativo che riguardano parti strutturali dell'edificio è possibile richiedere il rilascio del permesso di costruire (PDC) (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 22, com. 7).   IterL'istruttoria della pratica è curata dal responsabile del procedimento indicato al richiedente entro 10 giorni dalla presentazione della domanda. Entro 45 giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento: cura l’istruttoria acquisisce i prescritti pareri o atti di assenso eventualmente necessari, anche attraverso conferenza dei servizi (a meno che non siano già stati allegati alla domanda dal richiedente) valuta la conformità del progetto alla normativa vigente formula una proposta di provvedimento corredata da una dettagliata relazione con la qualificazione tecnico giuridica dell’intervento richiesto. Il termine è sospeso se il responsabile del procedimento richiede, con adeguata motivazione, di apportare modifiche di modesta entità al progetto originario.    Il responsabile del procedimento può interrompere il termine di 45 giorni, una sola volta, ed entro 15 giorni dalla presentazione della domanda. Questa clausola vale esclusivamente per richiedere motivatamente documenti che integrino o completino la documentazione presentata e che non siano già disponibili all'Amministrazione. Il termine ricomincia a decorrere, per intero, dalla data di ricezione della documentazione integrativa.   Il provvedimento finale è adottato o negato dal dirigente entro i 15 giorni successivi alla proposta o all'esito della conferenza dei servizi. Gli interessati saranno avvisati dell'avvenuta emanazione del permesso di costruire. I termini possono essere raddoppiati per progetti definiti particolarmente complessi dal responsabile del procedimento.   Se il dirigente o il responsabile dell’ufficio non oppongono motivato diniego, decorso inutilmente il termine per l’adozione del provvedimento conclusivo, sulla domanda di permesso di costruire vige il silenzio-assenso. Sono esclusi i casi con vincoli ambientali, paesaggistici o culturali per i quali si applicano le disposizioni indicate dalla Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 38, com. 10-bis e 10-ter.

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
 
Eseguire un restauro e risanamento conservativo con il permesso di costruire (PDC) 
Per gli interventi di restauro e risanamento conservativo che riguardano parti strutturali dell'edificio è possibile richiedere il rilascio del permesso di costruire (PDC) (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 22, com. 7).
 
Iter
L'istruttoria della pratica è curata dal responsabile del procedimento indicato al richiedente entro 10 giorni dalla presentazione della domanda.
Entro 45 giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento:
  • cura l’istruttoria
  • acquisisce i prescritti pareri o atti di assenso eventualmente necessari, anche attraverso conferenza dei servizi (a meno che non siano già stati allegati alla domanda dal richiedente)
  • valuta la conformità del progetto alla normativa vigente
  • formula una proposta di provvedimento corredata da una dettagliata relazione con la qualificazione tecnico giuridica dell’intervento richiesto.
Il termine è sospeso se il responsabile del procedimento richiede, con adeguata motivazione, di apportare modifiche di modesta entità al progetto originario. 
 
Il responsabile del procedimento può interrompere il termine di 45 giorni, una sola volta, ed entro 15 giorni dalla presentazione della domanda. Questa clausola vale esclusivamente per richiedere motivatamente documenti che integrino o completino la documentazione presentata e che non siano già disponibili all'Amministrazione. Il termine ricomincia a decorrere, per intero, dalla data di ricezione della documentazione integrativa.
 
Il provvedimento finale è adottato o negato dal dirigente entro i 15 giorni successivi alla proposta o all'esito della conferenza dei servizi. Gli interessati saranno avvisati dell'avvenuta emanazione del permesso di costruire. I termini possono essere raddoppiati per progetti definiti particolarmente complessi dal responsabile del procedimento.
 
Se il dirigente o il responsabile dell’ufficio non oppongono motivato diniego, decorso inutilmente il termine per l’adozione del provvedimento conclusivo, sulla domanda di permesso di costruire vige il silenzio-assenso. Sono esclusi i casi con vincoli ambientali, paesaggistici o culturali per i quali si applicano le disposizioni indicate dalla Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 38, com. 10-bis e 10-ter.

Cosa serve

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente è emesso un provvedimento (Legge 07-08-1990, n. 241, art. 2).

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente è emesso un provvedimento (Legge 07-08-1990, n. 241, art. 2).

Cosa si ottiene

Richiesta di Permesso di costruire (PDC)        Attestazione dello stato legittimo degli immobili        Certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica        Copia del documento d'identità        Dichiarazione di avvenuta verifica della documentazione di cui all'articolo 90, comma 9, lettera a) e lettera b) del Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81        Dichiarazione di pagamento dell'imposta di bollo        Dichiarazione per dispositivi anticaduta        Dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità        Documentazione fotografica        Documentazione tecnica necessaria al conteggio del contributo di costruzione        Elaborati grafici        Esame di impatto paesistico        Progetto di invarianza idraulica e idrologica        Proposta di convenzione per permesso di costruire convenzionato        Relazione tecnica di asseverazione        Relazione tecnica illustrativa delle opere        Soggetti coinvolti nel procedimento        Ulteriori immobili oggetto del procedimento        Ulteriori intestatari del procedimento        Ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento

Richiesta di Permesso di costruire (PDC)        
Attestazione dello stato legittimo degli immobili        
Certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica        
Copia del documento d'identità        
Dichiarazione di avvenuta verifica della documentazione di cui all'articolo 90, comma 9, lettera a) e lettera b) del Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81        
Dichiarazione di pagamento dell'imposta di bollo        
Dichiarazione per dispositivi anticaduta        
Dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità        
Documentazione fotografica        
Documentazione tecnica necessaria al conteggio del contributo di costruzione        
Elaborati grafici        
Esame di impatto paesistico        
Progetto di invarianza idraulica e idrologica        
Proposta di convenzione per permesso di costruire convenzionato        
Relazione tecnica di asseverazione        
Relazione tecnica illustrativa delle opere        
Soggetti coinvolti nel procedimento        
Ulteriori immobili oggetto del procedimento        
Ulteriori intestatari del procedimento        
Ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento
Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 60 giorni

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Accedi al servizio
Canale digitale per l’accesso al servizio

Puoi richiedere il servizio direttamente online tramite identità digitale.

Canale fisico

Costi

Diritti di segreteria o istruttoria (Per istanze non soggette a contributo di costruzione): 100,00 €
 
Diritti di segreteria o istruttoria (Per volumetrie sino a 300 metri cubi): 250,00 €
 
Diritti di segreteria o istruttoria (Per volumetrie sino a 1000 metri cubi): 500,00 €
 
Diritti di segreteria o istruttoria (Per volumetrie oltre i 1000 metri cubi): 700,00 €
 
Marca da bollo: 16,00 €
Servizio online con autenticazione

Ulteriori informazioni

Note
Opere ammissibili sui diversi elementi degli edifici 

Finiture esterne
(intonaci, rivestimenti, tinteggiatura, infissi. elementi architettonici e decorativi, pavimentazioni, manto di copertura)
Ripristino, sostituzione e integrazione delle finiture, da eseguirsi con l’impiego di materiali e tecniche congruenti rivolte alla valorizzazione dei caratteri dell’edificio e alla salvaguardia di elementi di pregio. Non è comunque ammesso l’impoverimento dell’eventuale apparato decorativo, se di pregio.
 
Elementi strutturali
(fondazioni, strutture portanti verticali e orizzontali, scale e rampe, tetto)
Ripristino e consolidamento statico degli elementi strutturali. Qualora ciò non sia possibile a causa delle condizioni di degrado, sono ammesse la sostituzione e la ricostruzione degli stessi, limitatamente alle parti degradate o crollate. È ammesso il rifacimento di parti limitate di muri perimetrali portanti quando siano degradate o crollate, purché ne sia mantenuto il posizionamento originale. Devono essere impiegati materiali e tecniche congruenti con i caratteri dell’edificio, senza alterazione della tipologia e salvaguardando gli elementi di pregio. Per documentate necessità statiche o per mutate esigenze d’uso, sono ammesse integrazioni degli elementi strutturali purché siano impiegati materiali e tecniche compatibili con i caratteri dell’edificio. È esclusa, comunque, la realizzazione di nuovi orizzontamenti, qualora comporti aumento della superficie utile. Non sono ammesse alterazioni volumetriche, planimetriche né modifiche delle quote di imposta e di colmo delle coperture.
 
Murature perimetrali, tamponamenti, e aperture esterne
Ripristino e valorizzazione dei prospetti nella loro unitarietà. Parziali modifiche sono consentite nel rispetto dei caratteri originari e a condizione che il progetto sia esteso all'intera tacciata oggetto dell’intervento. È ammesso il rifacimento di parti limitate di tamponamenti esterni qualora siano degradate o crollate purché ne sia mantenuto il posizionamento.
 
Tramezzi e aperture interne 
Ripristino e valorizzazione degli ambienti interni, con particolare attenzione per quelli caratterizzati dalla eventuale presenza di elementi architettonici e decorativi di pregio quali:
  • volte
  • soffitti e pavimenti
  • affreschi.
Sono ammesse per mutate esigenze funzionali e d’uso modificazioni dell’assetto planimetrico che comportino le aggregazioni e le suddivisioni di unità immobiliari purché non alterino l’impianto distributivo complessivo dell’edificio, con particolare riguardo per le parti comuni.
 
Finiture interne
(tinteggiatura, intonaci e rivestimenti controsoffitti, pavimenti, infissi, elementi architettonici e decorativi)
Ripristino di tutte le finiture. Qualora ciò non sia possibile è ammesso il rinnovamento e la sostituzione delle stesse con l’impiego di materiali e tecniche congruenti con i caratteri dell’edificio e tendenti alla valorizzazione degli elementi di pregio, con particolare riguardo alle parti comuni. Non è comunque ammesso l'impoveri­mento dell’eventuale apparato decorativo, se di pregio.
 
Impianti ed apparecchi igienico-sanitari
Realizzazione e integrazione degli impianti e dei servizi igienico-sanitari, nel rispetto delle limitazioni di cui ai precedenti punti.
 
Impianti tecnologici e relative strutture e volumi tecnici
(impianti elettrici, di riscaldamento e condizionamento, del gas, idrici, di .scarico, di sollevamento, antincendio: reti e impianti di trattamento, allontanamento e depurazione di rifiuti liquidi, solidi e aeriformi)
Installazione degli impianti tecnologici e delle relative reti. I volumi tecnici devono essere realizzati all'interno dell’edificio, ogni volta che ciò risulti tecnicamente possibile. In caso di documentata impossibilità, è consentito realizzarli all'esterno a condizione che vengano adottati tutti gli accorgimenti necessari per inserirli nel contesto dell’edificio.

Riferimenti normativi

Documenti collegati

Certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica
Modulistica

Certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica

Dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità
Modulistica

Dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità

Dichiarazione di avvenuta verifica della documentazione di cui all'articolo 90, comma 9, lettera a) e lettera b) del Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81
Modulistica

Dichiarazione di avvenuta verifica della documentazione di cui all'articolo 90, comma 9, lettera a) e lettera b) del Decreto Legislativo 09/04/2008, n. 81

Dichiarazione per dispositivi anticaduta
Modulistica

Dichiarazione per dispositivi anticaduta

Esame di impatto paesistico
Modulistica

Esame di impatto paesistico

Relazione tecnica di asseverazione
Modulistica

Relazione tecnica di asseverazione

Richiesta di Permesso di costruire (PDC)
Modulistica

Richiesta di Permesso di costruire (PDC)

Soggetti coinvolti nel procedimento - Edilizia privata
Modulistica

Soggetti coinvolti nel procedimento - Edilizia privata

Ulteriori immobili oggetto del procedimento
Modulistica

Ulteriori immobili oggetto del procedimento

Ulteriori intestatari del procedimento
Modulistica

Ulteriori intestatari del procedimento

Ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento
Modulistica

Ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento

Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2023, 10:41